Un momento di incontro, dialogo e riflessioni su diverse esperienze di economia civile e innovazione civica dalle quali farsi ispirare e contaminare. Quattro tavoli di lavoro e due plenarie per fotografare il presente e immaginare insieme un futuro possibile. Questo è stato “URBUM A SUD-EST – Residenza breve per innovatori sociali”, tenutosi dal 3 al 5 ottobre a Putignano, in provincia di Bari.

Ispirati dall’esperienza del Festival dell’Economia Civile di Campi Bisenzio, ed in particolare dal progetto URBUM! che nell’edizione 2018 si è rivelato un esperimento di successo (tanto che sarà ripetuto in maniera allargata quest’anno –> vedi qui), anche a Putignano per 3 giorni innovatori, designer sociali, operatori culturali e sociali e giovani imprenditori provenienti da più parti d’Italia si sono ritrovati a lavoro sulle policy e sulle pratiche per lo sviluppo di un distretto dell’economia civile a sud-est.

«Una comunità che vuole crescere, innovare e ambire a uno sviluppo sostenibile – dichiara Luciana Laera, sindaca del Comune di Putignano – è una comunità che deve coniugare valore economico e tutela dell’ambiente. Generare un nuovo modello di economia, che guardi all’impatto sociale delle proprie azioni, è alla base dell’economia civile. Modello che vogliamo immaginare e realizzare anche per Putignano. “URBUM a sud-est” sarà il punto di partenza di questo processo teso a costruire una comunità più coesa, inclusiva, orientata al benessere dei cittadini».

“URBUM a sud-est” è stato promosso e organizzato da Lavori dal basso APS, in co-organizzazione con Collettivo Street Sociale SPP-LIT e Comune di Putignano, il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio, Distretto Economia Civile Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini e Fondazione di Carnevale di Putignano e la partecipazione dell’Ufficio Nazionale Economia Civile di Legambiente, LABSUS, ConTatto APS Taranto, Laboratorio MAP e Cooperativa sociale HERBORA.