A Campi Bisenzio cresce la natalità, contro quanto accade nel resto d’Italia e in particolare della Toscana, e si conferma il grande comune (sopra 20.000 abitanti) più giovane della regione. Sono usciti i risultati dello studio che il comune di Campi Bisenzio ha affidato al Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con Legambiente.

Il 2018 ha visto un crollo delle nascite in Toscana del 4,7% (situazione critica, considerando che la media italiana del calo è del 4%), ma Campi Bisenzio costituisce un’eccezione positiva: l’indice di natalità nel 2018 è salito al 8,8%. Con un rapporto su 100 nascite, significa che rispetto a 100 i bambini nati nel comune della piana del 2017, l’anno successivo ne sono nati 109.

Interessante anche la parte dello studio riguardante l’età della cittadinanza, che si rivela essere più giovane rispetto ai comuni limitrofi. Un campigiano su tre ha meno di 35 anni e l’età media in città è di 42,7 anni. In Italia, solo un quinto dei cittadini ha meno di 35 anni: Campi Bisenzio si conferma quindi fra i comuni che alzano la media dei giovani italiani.

Se Campi Bisenzio è una città anagraficamente giovane, parte del merito va agli stranieri, che compongono il 20% della popolazione totale. Dato importante, considerando che comuni vicini come Sesto Fiorentino e Scandicci hanno in percentuale la metà dei non europei residenti sul proprio territorio.

Lo studio è stato svolto dagli studenti del corso di laurea magistrale in ‘Disegno e gestione degli interventi sociali’, sotto la guida del professor Carlo Andorlini.